CUCINA
I genitori dei bambini che soffrono di particolari allergie e intolleranze alimentari devono presentare specifica certificazione medica predisposta dal Settore Igiene e Sanità Pubblica della Regione Piemonte. I modelli di certificazione dovranno essere compilati dal Pediatra di Libera Scelta curante del bambino, sulla base degli accertamenti specialistici effettuati o direttamente dagli specialisti allergologi della Rete di Allergologia, come previsto nei singoli modelli. Tali modelli, oltre ad essere in uso presso il Medico/Pediatra curante del bambino, sono inoltre disponibili, a seguito di specifica richiesta, presso la nostra Scuola. Essi riguardano: le allergie alimentari sospette, le allergie alimentari accertate, le intolleranze alimentari, le altre patologie che necessitano di alimentazione controllata e dedicata. L’obiettivo finale, così come richiesto dalla Regione Piemonte - Settore Igiene e Sanità Pubblica, è quello di tutelare adeguatamente i soggetti affetti da patologie e condizioni morbose anche gravi, evitando contestualmente di sovraccaricare i servizi e la cucina con richieste non fondate o dettate da motivazioni non sanitarie.
Il menù in uso presso la nostra Scuola è approvato e vidimato dal Dipartimento di prevenzione e Struttura Complessa di igiene degli Alimenti e della Nutrizione con sede ad Ivrea. Esso risulta pertanto equilibrato dal punto di vista nutrizionale. Tale fabbisogno viene coperto se l’assunzione di tutti gli alimenti presenti nel pranzo risulta completa. L’insorgenza di specifiche allergie o intolleranze e la conseguente specifica richiesta di particolari diete può compromettere tale equilibrio. In accordo con l’Azienda Sanitaria locale, in alcuni casi potrà essere condizione fondamentale, sottoporre all’attenzione del Dipartimento di igiene di cui sopra, la certificazione medica presentata per conferire con i medici e dietisti competenti A.S.L. sulle alternative migliori da perseguire, in modo tale da poter garantire, per quanto possibile, un corretto equilibrio nutrizionale e nel contempo evitare eccessivi sovraccarichi di lavoro da parte del personale di cucina.
Come predisposto inoltre dal Settore Igiene e Sanità Pubblica della Regione Piemonte, nel caso si presenti l’eventualità in cui il bambino si rifiuti costantemente di assumere un specifico alimento in quanto non gradito o quando determina sintomi di avversione, non si ritiene opportuna alcuna certificazione da parte del medico; sarà cura del genitore informare gli insegnanti al fine di concordare la linea di comportamento più opportuna (riproporre periodicamente l’alimento oppure non forzarne l’assunzione da parte del bambino); non è prevista alcuna sostituzione dell’alimento in questione. Nel caso in cui dovesse comunque essere richiesta la sostituzione dell’alimento, dovrà essere eseguito l’iter diagnostico previsto per le allergie alimentari; la sostituzione dell’alimento è condizionata all’esito positivo degli accertamenti.